Un video diffuso dalla Cnn riporta le immagini delle telecamere di sorveglianza a Kiev.
La Cnn ha pubblicato un filmato che mostra le immagini di una telecamera di sorveglianza. Qui si vedono due soldati russi che sparano a due civili alle spalle nella periferia di Kiev. Dopo l’omicidio, i soldati saccheggiano un’azienda nelle vicinanze. I due civili morti sono stati identificati dalla stessa Cnn. Uno dei due era il proprietario della concessionaria che in seguito i russi hanno saccheggiato. La famiglia però non vuole rivelare il suo nome. L’altro è Leonid Oleksiyovych Plyats, che lavorava nell’azienda come guardiano.
Il video mostrato riprende l’accaduto da più angolazioni. Le immagini sono molto chiare e sono una prova concreta dei crimini di guerra dei soldati russi in Ucraina. La figlia di Leonid ha dichiarato alla Cnn di aver conservato il video per mostrare in futuro ai suoi figli la malvagità degli invasori russi e per non dimenticare ciò che hanno fatto all’Ucraina e alle sue famiglie.
Il saccheggio e l’omicidio dei russi
Le immagini risalgono a marzo scorso quando l’esercito russo cercava di entrare nella capitale, fallendo. Nel filmato cinque soldati russi cercando di entrare nell’azienda sparando alle serrature e rompendo i vetri, una vera e propria azione di saccheggio. All’arrivo del proprietario lo perquisiscono poi i due civili si voltano e tornano indietro. Mentre erano di spalle due soldati sparano ai due civili.
Poi inizia il saccheggio all’interno della concessionaria. Le immagini mostrano i soldati bere e brindare sulle scrivanie e i cassetti dell’azienda. Nel frattempo, uno dei due uomini, il custode sembra ancora vivo. Infatti, cerca di alzarsi e legarsi un laccio emostatico alla gamba per chiamare aiuto. Secondo il racconto della Cnn a quel punto un’armata di volontari arriva, ingaggia uno scontro a fuoco con i soldati russi e finalmente prende Plyats lasciando una scia di sangue. L’uomo alla fine muore dissanguato.